Credito di imposta luce e gas

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Nel corso del 2022 sono stati emesse una serie di agevolazioni volte al parziale contenimento del notevole aumento
dei costi di luce e gas. Nello specifico, per quanto riguarda la maggior parte delle attività produttive e professionali -
definite “non energivore” e “non gasivore” – sono previsti una serie di crediti di imposta da utilizzare in compensazione
in F24 in parte entro il 31 dicembre 2022 e in parte entro il 31 marzo 2023.

I mesi rientranti nell’eventuale agevolazione sono quelli che vanno da aprile 2022 a novembre 2022 che devono essere
raffrontanti con i costi dell’anno 2019 (gennaio/settembre) per verificare l’aumento del costo medio di almeno il 30%. Tali mesi sono suddivisi in 3 periodi corrispondenti al 2° trimestre 2022, 3° trimestre 2022 e il bimestre ottobre-
novembre 2022.

Per quanto riguarda l’energia elettrica il credito d’imposta è pari al 15% per i primi 2 periodi che poi aumenta al 30%
per ottobre/novembre e per le opportune verifiche è necessario recuperare tutte le bollette dettagliate sia del 2019
sia del 2022 (non sono sufficienti le fatture elettroniche dei fornitori). In merito al gas spetta a tutte le attività visto che il parametro dell’aumento è su base nazionale con valori di riferimento pubblici che già lo attestano per tutto il periodo e in questo caso il credito d’imposta è pari al 25% per i primi 2 periodi che poi aumento al 40% per ottobre/novembre e diventa necessario recuperare tutte le bollette dettagliate del 2022 (non sono sufficienti le fatture elettroniche dei fornitori).

È stata introdotta una facilitazione per il conteggio per i contribuenti che hanno mantenuto il medesimo fornitore di
energia elettrica o gas nel 2019 e nel 2022. Il venditore dovrà inviare al proprio cliente, su sua richiesta, una
comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare
della detrazione spettante. Si consiglia di inviare la richiesta tramite PEC.

Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.

A cura del Rag. Davide Lastraioli

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